12
settembre 2001 Nasdaq
composite
1.695 punti
Wall street ancora chiusa
La già
critica situazione macroeconomica mondiale , è stata
"messa in ginocchio" dal tragico attentato.
I prezzi sono crollati , nelle borse aperte, sotto il peso dello
sgomento e della paura collettiva.
Presto riteniamo saranno prese misure urgenti in campo diplomatico
, militare,
misure di
politica economica , misure di sostegno fiscale
e saranno senz'altro più forti e drastiche di
quelle che possiamo immaginare, in
grado di dare una svolta definitiva ai rapporti con Stati
che predicano e praticano "terrore" , e a dare una
spinta decisiva a quella ripresa economica che a questo
punto, potrebbe essere più psicologicamente motivata.
Mai come adesso, gli Stati Uniti d'America godranno di una
solidarietà e di un appoggio così massiccio e collettivo e di
un'energia tutta propria che in pochi anni l'ha resa faro
mondiale dell'economia.
Esiste poi un desiderio forte di riscatto.
Desiderio che presto sfocerà in qualcosa di positivo
nel sentimento di massa , nelle economie e nella civiltà che non
possono fare di questa azione , un'azione di guerra.
E' , e rimarrà un atto
vigliacco di guerriglia in stato di pace.
Sarà condannato dalla
storia , come atto contro "l'uomo della strada".
La Federal Reserve CHIEDE agli investitori di tutto il
mondo di astenersi dal daytrading finanziario sulla valuta Usa in
questi giorni.
Io imploro i miei lettori
dal non aprire
posizioni short per consentire, a coloro che sapevano, di
ricoprire al massimo del guadagno.
Noi non abbiamo venduto titoli azionari, nè tantomeno intendiamo
farlo allo scoperto e soprattutto sulla valuta.
Io personalmente non ho messo
stop loss alle perdite long.
In questo caso gli stop
loss fanno soltanto il gioco di chi crede di avere il gioco in mano.
E adesso chi crede questo è
soltanto un terrorista contro il mondo.
E quindi chi vendeva
allo scoperto sulla returnline , le scorse settimane, forse sapeva qualcosa di più
rispetto agli altri comuni operatori finanziari.
Una cosa è certa, coloro che si occupano del finanziamento di
questi atti terroristici
(e muovevano sull'America svariati milioni di dollari), sicuramente non
si sono lasciati sfuggire l'occasione di fare grosse "vendite
allo scoperto"
le scorse settimane su azionario America, soprattutto su titoli assicurativi e compagnie
aeree, e la rottura della "returnline" del
canale discendente a
1.720/1.725
punti Nasdaq, che
adesso rappresenterà la futura resistenza statica del trend futuro, nascondeva e
nasconde questa amara verità che nessun
analista tecnico avrebbe mai previsto e potuto prevedere.
Nicola Pistoresi
analista tecnico
per traderonline.it
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