Demand Index

Ideato da James Sibbet negli anni '70 , è insieme al money flow l'indicatore volumetrico che noi preferiamo.

Una volta fatta l'analisi grafica, il demand index per noi è il migliore  indicatore  basato sulla valutazione dei volumi in rapporto ai prezzi.

Lasciando da parte la formula  , il  D.I. riesce a darci un ottimo segnale in tema di
pressione in acquisto e pressione in vendita.

E' un indice simile all'OBV , ma molto più aderente alla realtà e sensibile.

Il risultato è una curva che oscilla intorno ad un livello di equilibrio 0.

Quando si trova sotto livello 0,   la pressione di vendita è maggiore , viceversa quando si trova sopra, la pressione in acquisto prevale.

Si  usa come riferimento proprio l'intersecazione della linea di equilibrio zero, che spesso coglie proprio le inversioni di tendenza dei trend.

Interessante anche  tracciare trendlines e canali sul grafico disegnato dall'indicatore  riuscendo in questa maniera ad anticipare le rotture di livelli di supporto e resistenza sul grafico del prezzo.

Molto utile seguire anche il tracciato per individuare divergenze .

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