9 gennaio 2003 ore
11,00
Nasdaq
Composite
2.100
punti
Sulla
resistenza statica in forte ipercomprato
Esistono dei
livelli di bottom e di top che , indipendentemente dalla
progressione del trend , indipendentemente da livelli
dinamici, sostengono o frenano l'indice su particolari
livelli.
Sono
questi i cosiddetti supporti e resistenze statiche.
Avevamo
ipotizzato in agosto , e dato come obiettivo per alleggerire su
tutto il settore azionario il mese scorso, questo test sui 2.098 /2.103 punti.
Il
test è avvenuto ieri.
2.100
punti .
Livello
testato staticamente il 2 agosto 2001 (max seduta 2.103 punti) e
il 9 gennaio 2002 (max seduta 2.098 punti).
Alcuni
lettori mi chiedono quando è il caso di entrare adesso.
Cosa volete che vi dica.?
Noi
su questo target usciamo da quasi tutte le posizioni azionarie.
E
anche tim in Italia , che come ricorderete, abbiamo mantenuto come
settore difensivo, sui 4,60/4,65 ci trova venditori.
Sui
break out tecnici rialzisti come quello ultimo del 5 gennaio
sopra 2.030 punti, con indicatori di momentum in ipercomprato come
più volte detto, si può alleggerire, si può uscire totalmente,
si può decidere di rimanere dentro (prevedendo ulteriori rialzi
di medio periodo e non volendo fare trading di breve), ma entrare
al rialzo proprio non sembra operazione logica e opportuna.
Noi
vi abbiamo stimolato ad entrare nel medio periodo in aprile e in
agosto 2003. Spero vi ricorderete.
Vi
abbiamo stimolato nel breve a rientrare a rialzo il 13 e il
28 dicembre 2003 con i dovuti stop loss.
Adesso , non vediamo scelta prudente quella di
operare al ribasso perchè il trend ancora nonostante tutto non è
può dirsi ancora invertito, nè tantomeno quella di entrare al
rialzo .
Su questi massimi la scelta tattica opportuna è , secondo la
nostra modesta visione, quella di avere alleggerito gradualmente
le posizioni rialziste sui massimi di questi tre giorni e porsi
fuori, come si suol dire ,"alla finestra" per qualche giorno.
I
volumi delle ultime quattro sedute sono molto alti, quindi
l'ipotesi di una bull trap è ipotesi remota, ma sussiste sempre, e
per essere negata occorre un sano pullback.
Siamo su massimi statici che nel 2001 e nel 2002 (nel 2002 proprio
il 9 gennaio, strana coincidenza), hanno frenato ulteriori
progressi dell'indice, vanificando prospettive di famosi
analisti che parlavano allora di 2.500/2.600 punti da conquistare
a breve.
Riassumendo,
chi ha saputo cogliere il medio e il breve periodo per entrare sui
"giusti" set up rialzisti , adesso può tranquillamente
attendere "alla finestra" un moto che raffreddi gli
indicatori di momentum innanzitutto, poi vedremo se siamo come in
passato su massimi annuali oppure se la quinta onda terminata è
una quinta di terza di grado superiore.
In ogni
caso, anche in questa ottica rialzista di medio periodo, a mio
avviso , ci attende una "a" di quattro di grado
superiore, al termine della quale,
probabilmente, sotto gli attuali valori, valuteremo di rientrare
al rialzo per goderci nel breve un "b" .
Un piccolo cenno ad Elliot ,da molti
richiesto , ogni tanto, non guasta.
Non date però eccessiva valenza alla
conta delle onde, che è e rimane splendida teoria da usare però
per conferme grafiche.
Buon
fine settimana
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Nicola
Pistoresi - analista tecnico
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