23
Febbraio
2005
2.031 punti 0re
22,00
Ancora sù ...ma
attenzione ai nuovi massimi .
Dopo il pattern ribassista
del 3 gennaio e un conseguente 7-8% di ribasso su indice, era da attendere
, dopo l' "harami cross"del
26 gennaio, in zona target 2.020 punti,quantomeno un rimbalzo
.
Rimbalzo che non delude tali
aspettative tecniche , ma che si arresta fisiologicamente sui 2.090/2.095 punti,
su un livello tecnico costituito dalla media mobile a 50
periodi/ precedente target ribassista violato.
Storno di nuovo al ribasso diretto
sulla trendline rialzista che transitava sui 2.045/2.055
punti.
Livello rotto ieri sera in finale di
seduta.
Correzione che non possiamo
dire che rappresenti ancora negazione del trend
rialzista di medio, ma che impone da oggi prudenza e ritorno
in liquidità totale sul settore semiconduttori sui prossimi
rialzi (stm su 13,80/13,90).
Inversione di un trend che non deve
essere oggetto di "scommessa".
Inversione al ribasso che potrebbe
verosimilmente essere guidata dalla telefonia.
Telefonia che il 18 febbraio ha sulla
piazza milanese perfezionato quel testa e spalle ribassista che vi
avevamo posto sotto la Vostra attenzione qualche settimana fa.
Short quindi sulla telefonia su
eventuali prossime debolezze del nasdaq.
Chiusura di posizioni e apertura di
altre che non può essere fatta da coloro che non hanno
dimestichezza con l'intraday e con operazioni short.
Ricordatevi che a parte settori come
bancari ed energetici, il trend di fondo iniziato in gennaio è
laterale/ribassista e ben potrebbe essere la premessa per rivedere
nuovi minimi di medio periodo.
Resistenza di brevissimo adesso è
rappresentata dalla media mobile a 50 periodi (linea rossa sul
grafico), molto seguita in
America, m.m. che transita appunto sui 2.090/2.100 punti.
In altre parole, la fase laterale si
potrebbe ampliare.
Nuovi incrementi al rialzo sui
semiconduttori da effettuare su nuovi eccessi ribassisti.
Non farei lo stesso sulla telefonia,
dato i motivi indicati nei precedenti commenti, ed anzi rimarrei
short ancora sulla telefonia che ha come sappiamo obiettivi
ribassisti di portata più ampia.
Soprattutto non incrementerei al
rialzo gli energetici che vivono ore di euforia e di ipercomprato
che possono durare, ma sulle quali gli investitori forti stanno
affilando strumenti short.
Per coloro che mi chiedono da circa
due anni quando trarre profitto dalle nostre utilities
preferite (acea , Amga), che dalla primavera 2003, hanno prodotto in
media una plusvalenza a tre cifre, (acea da 3 a 9,5 euro), dico
che venerdì 18 febbraio, su queste società noi abbiamo ridotto
del 50% l'esposizione per forti volumi e per figure di engulfing
pattern ribassista su molte società di utilities americane.
Ugualmente abbiamo fatto su Enel ,
Terna e Eni.
Rotazione probabile settoriale da
questi settori , probabilmente a favore proprio dei semiconduttori
se di vera "ripresa" si tratterà.
Non possiamo dire quando e quanto
durerà rimbalzo sui semiconduttori.
Di certo possiamo dirvi che siamo
all'inizio di trend ribassista su telefonia, e su buoni nuovi
massimi dove iniziare a shortare energetici e utilities.
Quindi prudenza fase di
alleggerimento per chi opera nel medio periodo su telefonia ,
energetici ed utilities, e che gode di ampi guadagni sui
settori cosiddetti in passato "difensivi", ma adesso direi
altamente speculativi.
Settori che infittiscono il nostro
piccolo paniere di 40 titoli e che quindi risente più degli
altri, in questi giorni di storno per rotazione settoriale.
I settori telefonici, sui quali vi ho
allertato non a caso due settimane fa, insieme al settore utilities
potrebbero presto condurre questa nuova probabile onda ribassista.
Soltanto con abbandono di zona
1.950/1.955 punti Nasdaq, il quadro prenderebbe altra piega su
ottica di medio anche sui chips e settori collegati.
Sappiate poi che analisi
tecnica e applicarla alla lettera non soltanto non è sufficiente
, ma può essere una "trappola" per il piccolo
investitore.
Ricordate che le "trappole" le famose
bull and bear trap stanno divenendo la regola.
Quindi mercato difficile. Sempre più
difficile da interpretare e leggere con oculatezza.
Per coloro che tengono titoli
semiconduttori suggerisco ancora di fare prudenti alleggerimenti sui
massimi intraday di oggi.
Quindi ad esempio le stm comprate il
20/23 febbraio a 12,70/12,80, potrebbero adesso sui 13,56/13,57 attuali
essere alleggeriti almeno del 50%.
Nel dubbio , sui semiconduttori, sana liquidità
da raggiungere in questi giorni, in attesa
di un set up che ci garantisca un moto che vada oltre i 3/5
giorni.
Set up che sulla telefonia italiana
abbiamo avuto in questi giorni (set up al ribasso del 18 febbraio
su telecom italia e TIM).
Nicola Pistoresi
Analista tecnico per
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