Venerdì 1 luglio 2005   

2.057 punti    ore 22,00

Devo  fare una premessa ,  all' ultimo aggiornamento .

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Avrete tutti constatato quanto spesso capiti di vivere giornate "decisive", sia sui mercati finanziari che in altri campi.

In campo analisi-tecnica  chiamati "set up" o giornate "chiave".

Non necessariamente sono giornate negative, anzi in senso filosofico, sono "momenti" che guidano verso un presente diverso , per non dire di un "futuro" diverso, futuro che come parola e concetto distoglie dal "magico momento" presente.

Il set up cambia il presente, il futuro può a sua volta cambiare, ma "questo è un altro giorno."

Il futuro , le previsioni, sono pura ginnastica mentale.

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Chiusa questa  parentesi,  Vi chiedo gentilmente di non continuare a chiedere mie previsioni sul futuro andamento dei mercati.

Questa" ginnastica", dovete farla Voi, io cerco soltanto di darvi , con i miei limiti, una visione più imparziale possibile del presente.

Questa  rubrica è stata , e sarà, finchè sarò io a condurla,  una  "fotografia" del mercato oggi.

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Ma l'occasione di questa mia parentesi discorsiva non era la decisione di Greenspan di ieri sera più che mai scontata.

Traderonline  chiude.

Piccoli dissapori, divergenze con i collaboratori ci hanno il 29  giugno 2005 , portato a questa soluzione.

La vecchia massima, "non c'è rosa senza spine" , ben sostenuta da Corradini e trasposta  nella concezione che ogni cambiamento (rosa), porta con sè dolori (spine) è oggi per me  più che attuale.

Molte  sono  le spine che  occorre  sopportare con piacere per avere la forza di cambiare e di guardare avanti al prossimo presente con positività ed energia.

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Non quindi avremo  più il  vecchio provider , non avremo più i traders  e i webmasters etcc...

Rimane però l'analista tecnico.

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Questo comporterà adesso senz'altro ritardi e soprattutto disfunzioni, ma presto ne risulterà sicuramente un lavoro più veloce e snello.

Perchè lo sappiate farò , da oggi con le sole mie forze,  in modo che questo dominio web non cessi di esistere.

Occorre non mollare e stringere i denti a volte, ma spesso questo serve ed è l'occasione per nuove "rose".

"Lo spettacolo deve continuare."

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Il breakout del 5  maggio scorso,  dette ai mercati finanziari l'ultimo set up rialzista di portata ultrasettimanale.

Primo target 2.040 punti, il secondo posto più in alto per quell'effetto domino, determinato dal fatto che il primo target andava ad infrangere ulteriore resistenza dinamica di maggiore valenza (trendline ribassista che univa i massimi del 3 gennaio e 7 marzo 2005).

 

Sul secondo target tecnico in zona 2.100/2.110 punti,  si sono inevitabilmente ripresentate occasioni per posizioni rivolte al ribasso sui settori ciclici più sensibili agli andamenti degli indici americani, in primis il Nasdaq.

2.100/2.110 punti vecchia resistenza statica di memoria storica , e quindi targets rialzisti e resistenze su settore semiconduttori e su indice Sox.

Oltre un 10% fatto registrare al rialzo dal 29 aprile fino al 23 giugno, dopo avere toccato minimi  sotto 1.900 punti.

 

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Vani i tentativi di cogliere pattern ribassisti sul settore petrolifero, il settore ciclico ,con in testa il settore chip, rimane il campo ,per operatività di breve, più interessante e fisiologicamente collegato alla lettura delle "fotografie" che il nasdaq ci perfeziona ogni giorno.

Adesso dopo quella sorta di twezzer top del 23 giugno sui 2.100 punti e dopo avere registrato il settore semiconduttori nuovi massimi con oscillatori di momentum in divergenza, l'indice nasdaq sta oscillando da qualche seduta tra 2.100 e 2.040 punti (in altre parole tra il primo e il secondo target rialzista dato dal breakout di maggio).

Cosa fare adesso ?

 

Se il 16 marzo, il 5 di maggio, ed anche, in misura ridotta, il 23 giugno 2005 la visione era relativamente chiara, adesso la situazione si fa più complessa.

Due giorni fa auspicavamo un nuovo tentativo rialzista che ci avrebbe facilitato il compito in ottica ribassista.

Nuovo tentativo iniziato ieri.

Adesso quindi sui 2.055/2.075 punti la situazione sta assumendo una connotazione più definita, ma ancora di stallo.

Situazione quindi di stallo con spunti che al momento non vanno per noi oltre le 48 ore.

Quindi operatività intraday diretta a cogliere massimi di  tentativi rialzisti soprattutto sui semiconduttori.

Occhio sempre poi diretto sul settore petrolifero che sta gonfiando una pericolosa "bolla".

Il settore petrolifero non ricordo mai abbia raggiunto un livello di così alto ipercomprato e soprattutto su livelli di prezzo così alti.

E siccome il prezzo del petrolio è in parte pilotato presto forse si potrebbero rivelare fortemente remunerative operazioni short su tutto il settore.

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Mai in poco tempo sono state date così tante  notizie positive su Eni.

Questo deve fare  pensare al futuro dell'economia e forse al fatto che il settore da due anni ha accumulato valori che devono col tempo essere ceduti solo in fase di massima euforia di massa sul settore.

Molti lettori mi chiedono cosa io adesso pensi di Eni.

Lascerei da parte i pensieri e gli auspici.

Il petrolio a questi prezzi non è una variabile da poco per l'economia .

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---Per chi opera oltre i 5 giorni vedo mai come adesso opportuno rimanere almeno con il 50% di liquidità.

Liquidità per rientrare su nuovi probabili minimi dei settori ciclici, liquidità per shortare quando si verificheranno le condizioni che attendiamo sul settore petrolifero, liquidità da usare in caso di nuovo breakout sopra 2.110 punti Nasdaq composite.

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Non lasciate che un buon trading per qualche motivo si trasformi in perdita.

Posizioni perdenti dalle quali poi si esce malvolentieri, prestando il fianco ad ulteriori errori.

"Ero in guadagno , porca miseria, adesso che perdo non esco più."

Non fate questo errore.

La rabbia e l'ostinazione  risultano devastanti .

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Seguite il Sox (indice semiconduttori di Philadelphia), che è anch'esso ovviamente su una lama di rasoio dopo la scolastica "shooting star" del 23 giugno che ha dato inizio alle posizioni short.

Shooting, che dai 446 punti di giovedì scorso ha riportato lunedì 27 l'indice semiconduttori sullo strategico supporto 418/420 punti.

Una discesa del 5% circa in due sedute che deve fare riflettere.

Porrei quindi questi limiti.

Nuova fase rialzista con breakout sopra la "statica" 446 punti (negazione shooting star).

Nuove posizioni short con cedimento di 418 punti.

418 punti, base dell'hammer del 15 giugno.

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Buon fine settimana

e-mail cambiata:

mail@traderonline.it

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Nicola Pistoresi 
Analista tecnico               

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