27 aprile 2006
2.344 punti
Nasdaq composite
Short
Sempre ottica rialzista, dentro una
figura di canale ascendente sui settori
rappresentati dall'indice nasdaq, in prossimità di resistenza di medio/lungo
periodo.
Ancora nessun segnale d'inversione al
ribasso ,
tuttavia è interessante notare il twezzer top avvenuto tra il 7 e
il 21 aprile su 2.375 punti.
Il twezzer top
è un doppio massimo di breve periodo che
costruisce sul grafico una
statica resistenza ai tentativi rialzisti dentro il canale
ascendente all'interno del quale ci troviamo.
Supporto di breve da porre in zona
2.310/2.320 punti.
Una rottura di questo livello ci
porterebbe a testare supporti di maggiore valenza sui 2.250 punti,
poi sui 2.190 punti.
Quindi ancora attesa per aprire di
nuovo
posizioni al rialzo sulla tecnologia per probabile correzione
diretta a testare i suddetti supporti.
Per quanto mi riguarda rimangono
aperte le posizioni short sul settore petrolifero ed in
particolare con riferimento ai titoli dell's&p mib, quelle aperte
su eni 24,80/25,00 euro e su saipem su 21,00/ 21,10 euro nei
giorni scorsi.
I livelli dove ho aperto queste
posizioni non sono resistenze tecniche, ma targets rialzisti che
attendevamo da qualche settimana.
Qui in molti avrebbero realizzato io
sono andato short perche' opero tastando il polso intraday del
mercato e all'alto rischio contrappongo molta esperienza in tema
di lettura di segnali orari e al minuto intraday.
Gli stop loss sono nella mia
operatività molto discrezionali , come fuori dalle righe ritengo
sia la mia operatività e il mio pensiero.
Se però dovessi porre un letterale
stop loss a posizioni short su Eni lo porrei su volumi crescenti al rialzo sopra
25,18/25,20 , questo mi sembra ovvio , dato che ne deriverebbe una
violazione di un potenziale triplo massimo di lungo periodo.
Ma lascerei da parte al momento questa
eventualità perchè il
settore , ripeto , si trova a dover testare quantomeno nel breve
periodo , molto probabilmente livelli di supporto più bassi di un
4% come minimo.
Pertanto io stamani continuo a
incrementare short ad ogni tentativo di eni di rialzo che si
dovesse portare di nuovo sopra 24,80 euro ponendomi come obiettivo di medio periodo
22,00/22,50 euro su eni , 16,00/16,30
su saipem.
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Un lettore mi chiede molto
interessato di approfondire il discorso sulle figure di analisi
tecnica sui grafici degli oscillatori.
Altri non capiscono cosa intenda
dire e quali siano gli oscillatori che uso.
Altri mi chiedono cosa potrebbero
shortare oltre eni e saipem e fiat (fiat shortata ieri e oggi su
11,50 euro.
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Innanzitutto occorre premettere che
gli indicatori ai quali mi riferivo sono del tipo "leading"
,come ad esempio quelli di momentum che ci danno segnali
anticipatori d'inversione di tendenza e sono utilizzati
maggiormente negli andamenti in trading range o sugli
eccessi di una tendenza.
Tra questi ve ne sono di
conosciuti e meno conosciuti.
L'affidabilità non è sempre
direttamente proporzionale all'utilizzo diffuso.
Quindi personalmente vi
consiglio di usare sempre un indicatore di base (conosciuto dalla
massa) e a questo affiancare quelli che secondo voi sono più
affidabili, più anticipatori, più precisi.
Se infatti un ottimo indicatore
è usato da pochi difficilmente potrà fornire chiari segnali
soprattutto anticipatori sul timing di brevissimo.
Soprattutto a proposito appunto
della capacità di lettura su di esso di figure grafiche.
Per leggere
figure grafiche quindi utilizzerei un semplice RSI a 14 periodi.
Nicola Pistoresi
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ad elementi- base di analisi tecnico-finanziaria. Un'opinione
soprattutto sull'andamento del Nasdaq composite americano.
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