5
Novembre
2003
ore 09,30
Nasdaq
Composite
1.957
punti
Discesa adagiata
sulle resistenze rotte.Pronti per una nuova onda al rialzo.
L'hammer di venerdi 24 ottobre , isolato da una cosiddetta
formazione di island reversal ci porta su nuovi massimi, al di
sopra della "TD supply line" su 1.932 punti.
Nuovi massimi preannunciati da una tenuta delle resistenze
rotte al rialzo su molte società e indici venerdì 31 ottobre e
dove adesso ci stiamo lentamente adagiando sopra .
Avevamo detto mercoledì scorso:"l'indice onora così la
figura rialzista e si pone sopra resistenze importanti su singole
società e indici "guida".(sul nasdaq sopra la supply
line di De Mark posta su 1.930/1.935 punti).Se l'indice consolidasse sopra
questi livelli, la visione rialzista
potrebbe consolidarsi per soddisfare aspettative di raggiungimento di nuovi massimi
oltre i 2000 punti nasdaq in novembre."
Se i maggiori indici americani non cedessero i livelli di
oggi ,
ci dobbiamo proprio preparare per un estensione del rally
prevista per la seconda metà di novembre.
Ipotesi rialzista da seguire dentro questo cuneo ascendente che
ogni giorno che passa sposta più in alto i suoi obiettivi
adesso 2.020 punti
Il cuneo ascendente cresce facendo registrare nuovi
massimi , ma .......attenzione ai supporti, alla trendline
ascendente adesso posta su 1.880/1.885.
In caso di break down, ci troveremmo non più in ottica
rialzista di fondo, non più come adesso accumulo sulle debolezze,
ma la fase discendente potrebbe essere lunga e marcata.
Ad un bivio non più di
breve periodo.
Il cuneo può ancora durare qualche settimana e al
momento non si notano minimi segnali d'inversione al ribasso,
ma la fase in atto non
consolidata potrebbe generare un'onda ribassista
quando la massa degli investitori non se l'aspetta, quando è dentro al rialzo per sfruttare quello che in molti continuano a chiamare
"Il tipico rally stagionale" (di
dicembre/gennaio/febbraio).
Quindi di nuovo rialzisti adesso per sfruttare un'altra
probabile onda rialzista, ma in ottica di breve, fino al
cedimento di supporti che neghino la forza che ci ha sospinto
sopra queste ultime resistenze, o fino al raggiungimento dei nuovi
eccessi dove gli oscillatori di momentum che ora sono
in
banda neutra saranno molto utili.
Come stop loss alle posizioni al rialzo aperte metterei
il cedimento confermato di 1.044/1.046 dell'indice
S&P500 che lunedì ha cambiato la visione tecnica.
Sarebbe stato troppo facile.........
Una correzione ad ottobre/novembre per stornare consolidare il
rialzo di sei mesi e fare entrare al rialzo coloro che avevano
perso il rally di primavera e di agosto in previsione di un nuovo
rally di fine anno/inizio 2004.
Invece niente consolidamenti degni di nota , ma di nuovo sù su
nuovi massimi per portare il mercato su nuovi eccessi , per
portare l'ultimo investitore ad entrare dalla disperazione verso
fine novembre sui massimi di una nuova bolla?
Molti lettori avanzano dubbi su ulteriori moti rialzisti motivando un rally
che perdura da circa otto mesi, altri prendono in esame un
progetto di doppio massimo , altri dicono che gli oscillatori sono
vicini alla banda di ipercomprato.
A questi posso rispondere che l'analisi tecnica prende spunti
da patterns grafici e da vari segnali di varia natura che
completano la visione grafica , che a mio avviso deve avere
priorità.
A tal proposito al momento abbiamo davanti un'importante
rottura di resistenza rialzista sui maggiori indici e società
americane.Rottura alla quale sta seguendo scolastico pullback.
Tutto il resto : oscillatori, onde di Elliot,prossime figure
tipo il doppio massimo sono tutti fattori secondari da valutare
senza che vi sia dato peso determinante.
Per quanto riguarda il doppio massimo citato da una ventina di
lettori io lo prenderei in esame vicino al suo perfezionamento.
Il doppio massimo non si perfeziona sulle debolezze a seguito
di un test in zona di precedente massimo.Il doppio massimo si
perfeziona con la rottura successiva del precedente minimo
relativo sul nasdaq composite con break down su 1.841 punti.)
Anche il triangolo rettangolo ascendente compie una serie di
massimi multipli prima del forte gap up rialzista, anzi i massimi
in fila evidenziano la zona di"tappo" dove avverrà il
set up rialzista.
Per quanto riguarda gli oscillatori basti ricordare i primi
mesi del 2000.
Durante ogni rally l'indice perdura in banda di ipercomprato
per giorni/settimane e questo non rappresenta una stranezza.
Che il rally perduri da oltre sette mesi non significa niente.Anche
in agosto prima del rally di ferragosto la gran parte dei
giornalisti finanziari parlava di crollo alle porte perchè
l'indice aveva corso troppo.
Il ribasso iniziato il 10 marzo 2000 da 5.100 punti circa
nasdaq composite, ci ha portato in trenta mesi su 1.100 punti il
10 ottobre 2002.
Un rialzo di otto/nove mesi che segua e che ci riporti sui 2.100 è
relativamente proporzionale e non è cosa eccezionale da un punto
di vista tecnico e d'altro canto ,non esclude
nuovi minimi di lungo periodo sotto 1.100 punti nasdaq composite.
Il trend di lungo periodo sotto 2.100 punti è ancora
ribassista non dimenticatelo.
Noi stiamo oggi accumulando su queste debolezze titoli semiconduttori,
tecnologici e affini (stm a 23 euro, tim a 4 euro e Capitalia 2,40
e tiscali a 5,80) e titoli Usa
semiconduttori,telefonia e infrastrutture telefoniche.
Bene anche la nostra tim da qualche ora che sembra risvegliarsi da un
letargo di mesi.
Grazie ad investitori extraeuropei che conoscono bene l'analisi
tecnica o che forse sanno in anticipo qualcosa di più di quello
che poi essa rappresenta?
Soltanto un rialzo che noi ci attendiamo nei prossimi giorni potrà dare
parziale risposta.
Tutto, ovviamente Nasdaq permettendo.
Nicola Pistoresi
- analista tecnico - per
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