La
formazione: "Expansion
breakout di Jeff Cooper"
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Questo set up, trova la
sua ratio nella constatazione che non ogni break č spesso un
break qualificato e segnale di continuitā del trend iniziato
con la rottura del supporto o della resistenza.
Da qui l'autore ha cercato di isolare e ricercare un comune
denominatore che sia presente nei break out validi , almeno per
operazioni di brevissimo.
1) Il break out (per segnale di acquisto) deve generare un
nuovo
massimo a due mesi (ugualmente
per vendite allo scoperto, il break down deve generare un nuovo
minimo a due mesi di calendario).
2)
Il
Range
della candela del break deve essere
uguale o maggiore rispetto
al range degli ultimi nove giorni.
3) Il giorno
dopo il prezzo deve generare nuovo massimo (per acquisti). Nuovo
minimo in caso di break down per vendite allo scoperto.
La figura presuppone una continuazione del movimento nel
senso del break, quantomeno di brevissimo.
Per gli stop loss, occorre prendere come riferimento la chiusura del
giorno del break.
(L' entrata,
l'uscita e lo stop loss , sono per noi scelta discrezionale,
da valutare caso per caso.
Per la strategia utilizzata dall'autore, vi rinviamo al suo libro
:"Il trading hit & run"
di J.Cooper, dove sono spiegate altre configurazioni e le strategie operative applicate.)
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